IL CANTICO DI ALZHEIMER
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IL CANTICO DI ALZHEIMER
Da Ospite Lun 19 Set 2011, 2:24 pm
A certe condizioni di salute e di benessere spesso diamo dei nomi, e talvolta anche dei cognomi, che al solo evocarli ci spaventano a morte.
Solo in alcuni casi, invece, queste...etichette corrispondono a vere e proprie malattie ed in ancora meno casi a delle malattie gravi o gravissime.
Il caso della sindrome di Alzheimer è proprio un tipico esempio di come il corpo umano, obbedendo a delle leggi universali e superiori, si appresti a liberare l'anima per permetterLe di andarsi a cercare un'altra bella casetta dove soggiornare per alcuni anni.
E' come se l'Anima contraesse un mutuo di un tot numero di anni e alla sua cessazione abbandonasse la vecchia casa ormai pagata, è vero, ma anche ormai vecchia e non meritevole di inutili restauri per andare ad abitare da qualche altra parte: nelle profondità del mare, dentro una caverna, nel deserto del Gobi, in un appartamento sulla V° strada a NYC.
Tornando alla S. di Alzheimer, credo che risponda a pennello ad un mirabile strumento che la natura ha adoperato per preparare l' Uomo verso altre avventure, staccandolo a poco a poco dai complessi collegamenti col cervello che nel pieno dell'età matura lo fanno funzionare più o meno bene, spesso lo condizionano e lo affliggono e solo raramente gli procurano un sorriso sincero e catarsico. Lo schiacciano infine sotto il peso di miliardi di ricordi che vengono custoditi in miliardi di piccole casseforti a perenne memento e a continue spade di Damocle sotto forma di ricatti.
La betamiloide spegne una per una le candeline della nostra mente fino al punto che il buon Uomo non ne è più condizionato e reagisce agli eventi che lo circondano "hic et nunc", istintivamente e secondo le leggi della sopravvivenza.
Da quel momento è pronto, sempre, per iniziare un nuovo cammino; la Sua anima lo attenderà all' ufficio di collocamento universale dove 12 androidi ( per via dei segni zodiacali...) provvederanno ad un nuovo accoppiamento. Nascerà così una nuova esperienza vitale che potrà durare da pochi istanti ad alcuni millenni a seconda che l'androide di turno avrà estratto il pass per il mondo animale, vegetale o minerale.
Questo recita il cantico di Alzheimer.
Dino
Solo in alcuni casi, invece, queste...etichette corrispondono a vere e proprie malattie ed in ancora meno casi a delle malattie gravi o gravissime.
Il caso della sindrome di Alzheimer è proprio un tipico esempio di come il corpo umano, obbedendo a delle leggi universali e superiori, si appresti a liberare l'anima per permetterLe di andarsi a cercare un'altra bella casetta dove soggiornare per alcuni anni.
E' come se l'Anima contraesse un mutuo di un tot numero di anni e alla sua cessazione abbandonasse la vecchia casa ormai pagata, è vero, ma anche ormai vecchia e non meritevole di inutili restauri per andare ad abitare da qualche altra parte: nelle profondità del mare, dentro una caverna, nel deserto del Gobi, in un appartamento sulla V° strada a NYC.
Tornando alla S. di Alzheimer, credo che risponda a pennello ad un mirabile strumento che la natura ha adoperato per preparare l' Uomo verso altre avventure, staccandolo a poco a poco dai complessi collegamenti col cervello che nel pieno dell'età matura lo fanno funzionare più o meno bene, spesso lo condizionano e lo affliggono e solo raramente gli procurano un sorriso sincero e catarsico. Lo schiacciano infine sotto il peso di miliardi di ricordi che vengono custoditi in miliardi di piccole casseforti a perenne memento e a continue spade di Damocle sotto forma di ricatti.
La betamiloide spegne una per una le candeline della nostra mente fino al punto che il buon Uomo non ne è più condizionato e reagisce agli eventi che lo circondano "hic et nunc", istintivamente e secondo le leggi della sopravvivenza.
Da quel momento è pronto, sempre, per iniziare un nuovo cammino; la Sua anima lo attenderà all' ufficio di collocamento universale dove 12 androidi ( per via dei segni zodiacali...) provvederanno ad un nuovo accoppiamento. Nascerà così una nuova esperienza vitale che potrà durare da pochi istanti ad alcuni millenni a seconda che l'androide di turno avrà estratto il pass per il mondo animale, vegetale o minerale.
Questo recita il cantico di Alzheimer.
Dino
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