L'energia

Da **Luciano Mess** Lun 24 Ott 2011, 4:13 pm

Mai come nell'era moderna, l'uomo si è autoconvinto di conoscerla, produrla, usarla e trasformarla a proprio piacimento. La verità, però, è che l'energia esiste per i cavolacci suoi e non la si può affatto creare, al massimo la si può utilizzare facendole fare, ora questa, ora quella cosa. Sembrerebbe una gran conquista, peccato che in definitiva, sappiamo usarla solo in forma termica in abbondanza, nè più nè meno di quel che facevano i nostri antenati con i falò accesi davanti all'entrata della loro caverna. I nostri modernissimi falò, si chiamano fornaci o camere di combustione o turbine, ma sempre calore ci caviamo ed in quantità tale da far sudare il pianeta e noi con lui, ciò che di diverso dal calore sappiamo usare, è una frazione infinitesimale, talmente piccina che dovremmo vergognarcene, più che andarne orgogliosi, e, quel che è peggio, nulla facciamo per mutare andazzo; si cercano sempre nuove fonti dell'antico prodotto: roba da bruciare!
Se finalmente si puntasse a ricercare seriamente trasformazioni a basso spreco termico, tutto andrebbe meglio e la terra potrebbe tirare il fiato.

Spreconi
Ignoranti
Arroganti
Preoptenti

Ecco, questo è ciò che orgogliosamente siamo dopo millenni di evoluzione: bello davvero.

Da Ospite Lun 24 Ott 2011, 8:37 pm

Di certo il buon Antoine-Laurant de Lavoisier fu uno dei più illuminati scienziati che ci ha ricordato come la...Massa si conserva e in ultima analisi niente si crea e niente si distrugge. Neppure l'Energia.

Mio caro fratello Luciano, ma è davvero così ? Si trasforma tutta ma proprio tutta ?

Questa trasformazione di energia da miliardi di miliardi e poi ancora miliardi di anni, passati, presenti e futuri, è davvero a impatto e dispersione zero ? Se mi dici di si io ci credo ma come è possibile tutto ciò ? E con le leggi della termodinamica è tutto a posto ?

Forse non sarebbe male rnfrescare le nostre nozioni di fisica; almeno per me.

Grazie per le spiegazioni che vorrai darci.

Dino

Da **Luciano Mess** Mar 25 Ott 2011, 10:54 am

Le leggi della termodinamica (e, a dire il vero, anche le altre), funzionano grazie ad un artificio, che è poi quello di considerarle su scala limitata e sempre duale. Mi spiego meglio: Le trasformazioni energetiche, non sono mai totali, nel senso che c'è sempre uno spreco nell'operazione, il che, a lungo andare, blocca il procedimento; ad esempio, non puoi generare corrente elettrica mediante una cascata e poi usarla, attraverso una pompa per re-innalzare il livello dell'acqua e ricreare il circolo, perchè, ad ogni passaggio, spendi più di ciò che ottieni (la morte del moto perpetuo). Ma si tratta di un'illusione, perchè lo "spreco" è nient'altro che la trasformazione indesiderata (per attriti) di parte dell'energia ricavata in calore. Il calore non è affatto uno spreco, è solo una componente non voluta e non è affatto vero che se lo portano via i marziani, perchè rimane nell'atmosfera, e, in senso molto più allargato, nell'universo. Solo se artificialmente introduciamo il concetto di "fuori", si possono trarre calcoli adatti ad utilizzare i processi che ci interessano, ovvero, prevedere esperimenti "aperti", dove ciò che faccio avviene in un "qui" e ciò che disperdo finisce in un "lì", perchè in un ambiente chiuso, nulla si crea, e, appunto, nulla si distrugge. Tutto ciò che nel corso degli ultimi quattro miliardi di anni è avvenuto, non ha speso un solo joule di energia, proprio perchè è avvenuto in un contesto chiuso.
Il piano esistenziale in cui viviamo, ha previsto una forza, o, per dirla alla mia maniera: una regola universale, che impedisce la distruzione anche di un solo atomo o particella sub-atomica, si tratta della gravità. Nulla può esistere senza di essa, perchè è una qualità intrinseca dell'esistere: non appena appaiono un paio di particelle, pur a distanza siderale, inevitabilmente iniziano ad attrarsi (puoi anche chiamarlo Amore o Dio o come ti pare). Anche qui, per meglio comprendere ciò che dico, è bene ricorrere ad un esempio praticoo: Immaginiamo una roba davvero catastrofica, ad esempio chessò, uno scontro tra due galassie con annichilimento di entrambe (capità più di frequente di ciò che si creda), ebbene, il fattaccio, genera una quantità indescrivibile di "pezzettini" residuali di materia che vanno dalla grandezza di una punta di spillo a svariati milioni di tonnellate, oltre ad un sacramento di onde radio, onde termiche, luminose ed anche radiazioni molto più dure come i raggi gamma ed x, apparentemente, sto macello ha sprecato moltissima energia che mai si potrà recuperare, ma è solo un'illusione, perchè, nel momento stesso in cui qualcosa, a causa della botta, inizia a scappare via....la gravità inizia il suo lavoro di recupero del gregge, e, pur ammettendo che ci vogliono parecchi milioni di anni, alla fine, tutto ciò che era stato emanato, si riunisce e man mano che lo fà, ri- aumenta l'energia (nel senso che torna a concentrarsi) e si riformano le stelle (la gravità riaccende i processi nucleari quando raggiunge una massa sufficiente) ed i pianeti e tutto il ciclo ricomincia. L'energia è un'onda-particella. che si diverte a muoversi di qua e di là, ma lo fa sempre all'interno di se stessa. Tutto vibra, tutto si muove, tutto muta d'apparenza e nulla muore. Vuoi avere un'immagine carina del tutto? Bene, immaginati un bello jo-jo in perenne movimento, senza però una direzione ben precisa nè con una mano a muoverlo; il movimento ed il desiderio di metterlo in atto, sono presenti già nell'eleastico.

Vista l'ora ed la residua stanchezza da rientro, spero di non averti confuso le idee con una spiegazione troppo succinta.

Ciao, amico mio

Da Ospite Mar 25 Ott 2011, 6:02 pm

Non solo non me le hai confuse ma è stato piacevolissimo leggerTi, come sempre del resto.

Altra piccola domandina: convinto che le cose stiano esattamente come le hai descritte è sacrilego ipotizzare che invece di un sistema chiuso spaventosamente grande, praticamente infinito, vi possano essere tanti sistemi che con le perdite o le acquisizioni di energia che accadono durante le trasformazioni si comportino come gli elettroni di un atomo che saltano da un orbitale all'altro in su o in giù a seconda se perdono o guadagnano energia ?

Se l'ho fatta fuori dal vasino dimmelo pure che provvederò ad usare i...pannoloni.

Ciao fratellino.

Dino L'energia 2196711695

Da **Luciano Mess** Mar 25 Ott 2011, 6:08 pm

Dire che sei uno distratto, è...bestemmiare Smile

E' proprio la tua osservazione uno dei temi che stanno a cuore alla moderna ricerca scientifica in campo astrofisico; universo o multiversi? In qualunque caso, non ci sarebbe perdita d'energia, perchè è una, in un ambiente comunque uno, anche se multiforme.

A presto rileggerti, acuto fratellone

Da Ospite Mer 26 Ott 2011, 10:14 am

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