La benza

Da **Luciano Mess** Mer 07 Dic 2011, 12:21 pm

Non tutti sanno che...gli scapaccioni rifilati ai consumatori di benza e dichiarati essere necessari e provvisori (soluzione delle varie crisi), oltre ad aver risolto poco, non sono mai stati tolti. Riporto sotto, alcuni dei balzelli più spassosi ancora in vigore:

* la guerra in Abissinia del 1935 (1,90 lire - 0,001 euro circa);
* la crisi di Suez del 1956 (14 lire - 0,05 euro circa);
* il disastro del Vajont del 1963 (10 lire - 0,005 euro circa);
* l’alluvione di Firenze del 1966 (10 lire - 0,005 euro circa);
* il terremoto del Belice del 1968 (10 lire - 0,005 euro circa);
* il terremoto del Friuli del 1976 (99 lire - 0,05 euro circa);
* il terremoto in Irpinia del 1980 (75 lire - 0,04 euro circa);
* la missione in Libano del 1983 (205 lire - 0,11 euro circa);
* la missione in Bosnia del 1996 (22 lire - 0,01 euro circa);
* il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,02 euro).

E dal 2011:

* Fondo Unico per lo Spettacolo (0,019 euro)

* Emergenza umanitaria (0,004 euro)

* Inculatina di oggi in funzione anticrisi (0,11 euro)

Ovviamente, tra questi aumenti "ben" motivati, ci si dovrebbe infilare anche tutti quelli passati sotto silenzio e considerati "fisiologici", una roba tipo: mi scappa la pupù, traslitterata in: mi scappa d'aumentarti la benza.