BUON NATALE!

Da **Luciano Mess** Sab 24 Dic 2011, 11:06 am

Chi crede in Dio, non ha mai rispettato chi in Lui non crede e nemmeno chi crede in un Dio diverso, preferendo dedicarsi alla loro persecuzione violenta. Il mistero dei misteri è rappresentato dall'affermazione (falsa) di credere in un Dio che di norma, avendo asseritamente creato tutto e tutti, dovrebbe amare il frutto delle proprie fatiche senza distinzione, dal che ne discende che tutti coloro che affermano di credere nel creatore, dovrebbero come conseguenza inevitabile, amare incondizionatamente anche tutte le sue opere e poichè ciò non è mai avvenuto, si può trarre la conclusione che i "credenti" non credano in nulla. Per contro, chi non crede in un Dio ma è dotato di spiritualità, non ha mai sentito il prurito di perseguitare nessuno.
Il solstizio d'inverno, da sempre è stato festeggiato in tutte le culture, i Gallo-Celti lo denominarono “Alban Arthuan” (“rinascita del dio Sole”); i Germani, “Yulè” (la ruota dell’anno); gli Scandinavi “Jul” (ruota solare); i Finnici “July” (tempesta di neve); i Lapponi “Juvla”; i Russi “Karatciun” (il giorno più corto); prima ancora, si trovano tracce nel sito di Stonhenge o in val Camonica, ma solo nel 360 d.c. papa Liberio rese cristiana la data del 25 dicembre, trasformando quella che era la festa del "sole invictus" nella nascita di Gesù. Già che c'era, il simpatico papa, vi aggiunse anche un pout pourrì di più antiche tradizioni per dare sostanza alla sua invenzione, come ad esempio l'annuncio dell'arrivo di Gesù per mezzo di una stella cometa (la nascita di Buddha fu annunciata da una stella, e anche quella di re Mitridate, Giulio Cesare eccetera.). Persino l'idea di associare il solstizio d'inverno ad una divinità è cosa antichissima, Tutti sanno, infatti, che, intorno alla data del 25 Dicembre, quasi tutti i popoli hanno sempre celebrato la nascita dei loro esseri divini o soprannaturali: in Egitto si festeggiava la nascita del dio Horo e il padre, Osiride, si credeva fosse nato nello stesso periodo; nel Messico pre-colombiano nasceva il dio Quetzalcoath e l’azteco Huitzilopochtli; Bacab nello Yucatan; il dio Bacco in Grecia, nonché Ercole e Adone o Adonis; il dio Freyr, figlio di Odino e di Freya, era festeggiato dalle genti del Nord; Zaratustra in Azerbaigian; Buddha, in Oriente; Krishna, in India; Scing-Shin in Cina; in Persia, si celebrava il dio guerriero Mithra, detto il Salvatore ed a Babilonia vedeva la luce il dio Tammuz, “Unico Figlio” della dea Istar, rappresentata col figlio divino fra le braccia e con, intorno al capo, un’aureola di dodici stelle.

Quelli come me, lo considerano simbologicamente il giorno della vittoria della luce sulla tenebra e dunque vissuto in chiave di rinascita spirituale. In quest'ottica, auguro a tutti voi di iniziare o continuare se già iniziato, un percorso di consapevolezza, Amore e limpidezza di pensiero ed azione.

Da adularja Dom 25 Dic 2011, 10:41 pm

natalis solis invicti[b]

Da Ospite Mar 27 Dic 2011, 7:02 pm

era un semplice augurio ...

un augurio che aveva dentro
un bellissimo messaggio d'amore...

ognuno "sente e vive" questo magico momento
come vuole e con l'atmosfera che sente dentro

ripropongo qui
uno scritto che respira altrove...

Natale...

Dal latino "dies natalis":
giorno della nascita.

Ma qual è il vero significato del natale?

Chi ha fede festeggia la Nascita di Cristo,
e di tutto quello che significa ...
amore, speranza, luce, pace, infinità bontà

Ma prima della nascita di Gesù,

quello stesso periodo dell’anno
era già festeggiato.

"Era la festa del sole."

il 24/25 dicembre era il giorno più buio dell’anno,

infatti le ore di oscurità superano quelle di luce,

ma poi passato questo giorno tutto rinasce.

Il sole ricomincia pian piano
a riprendersi di diritto spazio,

ricomincia a crescere.

Così in questa festa, il sole,

rappresentato dal Dio,
muore e rinasce quasi allo stesso tempo.

E devo dire che è una bella coincidenza,
il fatto che per la cristianità,
Gesù, Dio o come vogliamo chiamarlo
è considerato la luce che spazza via
le tenebre dalla nostra anima.

Il Natale indica la Luce del Mondo,
che giunge a squarciare le Tenebre.

e il Bambino, che venendo al mondo,
inaugura una nuova vita,
porta la Luce a tutti gli uomini.

numerose leggende
hanno fatto quasi perdere di vista
il “vero” significato del Natale,
che non è altro che il “giorno della nascita”.

Da **Luciano Mess** Mar 27 Dic 2011, 7:20 pm

L'avevo capito benissimo e ti ringrazio degli auguri, mi sono solo limitato a sottolineare ciò che penso, sia del reale significato del giorno, sia della "tolleranza" da sempre dimostrataci dai credenti. Colgo anche l'occasione per invitarti a non temere nulla nel citare altri posti (segnatamente a.l.), perchè qui, non abbiamo pruriti egemonici o gelosie di qualche natura. Nessun nome è proibito, nessun veto è in atto nè lo sarà mai.
Un abbraccio di cuore :o)

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