a che serve maya?
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a che serve maya?
2/8/2004
Piu' o meno ogni scuola iniziatica o filosofica, concorda sul fatto che la "realta' " come noi la percepiamo e' inconsistente, ossia e' una specie di sogno ad occhi aperti, la cui densita' e' data dall'intensita' del nostro credere ed identificarci in essa.
Io stesso non la penso diversamente. A questo punto,sorge spontaneo il dubbio sulla sua utilita' (se e' un'illusione, a che serve ? ).
Naturalmente, (anche qui le varie scuole concordano) ha un ruolo primario nella crescita individuale e di gruppo, crescita che puo' avvenire proprio in virtu' della sperimentazione diretta sul piano fenomenico. La cosa pero' non si esaurisce qui, in vero, vi sono molte "realta' " altrettanto inconsistenti e vissute come "solide", dalla focalizzazione della nostra attenzione su di esse.
Per spiegare meglio il mio pensiero, possiamo far ricorso all'immagine di una collana, dove ogni grano e' una "realta' " viva e concreta per chi si ntrova ad avere la propria attenzione focalizzata su quel grano appunto. L'involucro del grano, segna il confine percettivo della nostra "realta' " del momento, e la sua apparente consistenza ci ributta all'interno ogni qualvolta tentiamo di spingere il nostro sguardo indagatore all'infuori di esso, rinforzando ulteriormente la nostra convinzione di "vivere", nell'unica "realta' " (ossia quella che i nostri sensi del momento ci propinano). Tale limite, e' una barriera che ci impedisce di gettare sguardi sui grani successivi (perderemmo l'identificazione sul nostro grano attuale) e di conseguenza, piu' che un limite, tale barriera e' una difesa. Continuando con l'immagine della collana, proviamo ad attribuire ad ogni grano "realta' ", la qualita' di aula scolastica ed il concetto diventa limpido... guai se avessimo accesso ad aule di studi superiori pur frequentando ancora chesso' le scuole medie inferiori, perderemmo immediatamente interesse per quello che studiavamo nell'aula che ci e' propria e nel contempo nessun beneficio trarremmo dal bighellonare in atenei, cui non siamo ancora in grado di mungere alcuna conoscenza a causa della nostra immaturita' (la curiosita' e l'entusiasmo non bastano da soli a renderci dei genii).
Naturalmente ogni regola ha le sue eccezioni, e questa non sfugge affatto a tale assioma, in fondo.....ci siamo trovati qui per questo, no?
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