Maya e 2012

Da adularja Sab 31 Dic 2011, 4:19 pm

Le teorie sul 2012 prendono spunto dal calendario maya e dalla profezia ad esso connessa.
Secondo un’interpretazione del calendario Maya, infatti, il 20 dicembre 2012 dovrebbe verificarsi un qualche evento storico di significativa discontinuità o una vera e propria disastrosa catastrofe.
Tali attese si baserebbero sulla fine di uno dei cicli (b’ak’tun) del calendario Maya, più precisamente del 13° ciclo.
In base ad alcune interpretazioni, la fine di questo ciclo provocherà un drastico cambiamento nella civiltà umana, vi sarà la fine di un’era e l’inizio di un nuovo mondo.
C’è chi sostiene addirittura che le grandi catastrofi degli ultimi anni, come ad esempio lo tsunami in Thailandia, gli uragani Niño e Katrina, il terremoto di Haiti, il terremoto in Cile, non siano altro che segnali provenienti dal nostro pianeta, preparatori di catastrofi più gravi che aumenteranno in maniera significativa proprio a ridosso della fatidica data.

E’ bene precisare che simili teorie non trovano supporti nell’ambito della comunità scientifica, in particolar modo né in quella geofisica né in quella astronomica; né nell’ambito della corrente principale degli studiosi degli antichi Maya.
Calendario Maya
I Maya misuravano il tempo utilizzando un sistema di tre calendari.
I giorni erano organizzati attraverso il Tzolk’in, un calendario religioso rituale della durata di 260 giorni suddiviso in trecene (periodi temporali di 13 giorni), utilizzato prevalentemente a scopo divinatorio, e l’Haab’, un calendario solare di 365 giorni suddiviso in 18 periodi di 20 giorni ciascuno.
Pur non misurando gli anni, i Maya combinavano tra loro questi due calendari per dare luogo a cicli di 18.980 giorni (~52 anni) per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti.
Un ulteriore calendario, il cosiddetto Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya, data che corrisponde all’11 agosto 3114 a.C. nel calendario gregoriano.
Il Lungo Computo, a differenza dei precedenti calendari, era progressivo e suddivideva il tempo in cicli non ricorrenti, detti b’ak’tun della durata di 144.000 giorni, suddivisi a loro volta, su base vintigesimale, in 4 ulteriori sottocicli.
In base alla suddivisione operata da questo calendario, il 20 dicembre 2012 terminerà il 13° b’ak’tun (12.19.19.17.19 nella notazione originale del calendario) a cui farà seguito, il giorno successivo, il 14° b’ak’tun (13.0.0.0.0).
Questa circostanza, assieme ad una serie di riferimenti epigrafici su monumenti ed iscrizioni Maya, è alla base del fenomeno New Age che associa un evento di significativa discontinuità storica alla data summenzionata.
Profezia Maya
Tale movimento New Age formula due diversi scenari in corrispondenza di questa data: un evento quale la fine del mondo oppure una trasformazione radicale nel mondo stesso, come ad esempio un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale, sulla scorta della presa di coscienza dell’umanità del proprio potere autodistruttivo.
Entrambi gli scenari profetizzati possono definirsi apocalittici tenendo conto del duplice significato del termine: o in senso figurato come devastazione totale, cataclisma rovinoso, disastrosa sciagura, o nel suo senso etimologico di rivelazione.
E, a tale proposito, c’è chi addirittura profetizza l’avvento di un nuovo Messia capace di unire tutte le religioni del mondo.
Perché proprio i Maya?
Da un’iscrizione sul Monumento 6 del sito archeologico di Tortuguero si ricava la data del 2012, in cui accadrebbe qualcosa che coinvolgerebbe una misteriosa divinità Maya, Bolon Yokte, associata in genere alla guerra e alla creazione.
Da qui se ne è ricavata l’eventuale profezia Maya data al 2012.
Risultano tuttavia diverse altre tavolette che riportano date anche molto successive al 2012, cosa che fa ritenere che i Maya non pensassero a questo giorno come all’ultimo (il che, per chi ci crede, è sicuramente rassicurante!).

Vabbè ma io in realtà volevo augurarvi un felice 2012!!!!! Smile

Da **Luciano Mess** Sab 31 Dic 2011, 6:44 pm

Disgraziatamente, il 2012 non porterà ancora disgrazie tali da risvegliare l'umanità. Le date, sono solo numeri buttati lì, alla cazzo di cane. Ciò che è in atto è un processo di autodistruzione che arriverà lentamente al suo culmine per poi tornare al via, come nel gioco dell'oca. La storia non insegna nulla, la geografia nemmeno, che ci andiamo a fare a scuola? boh, forse a goderci le rare pause di ricreazione.
Buon tutto anche a te

Maya e 2012

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Re: Maya e 2012